La giornata è quasi finita: scuola, lavoro, ritiro bimbi, spesa, bagnetto, cena. Ok ci siamo è arrivato il momento di andare a letto!
Aiutoooooooo! Iniziano i capricci, e noi, che siamo stanche, proprio non ce la facciamo a mantenere la calma ed affrontarli in modo equilibrato, e rischiamo di metterli a letto con un metodo poco affettuoso.
Quindi, prima di tutto: CALMA.Voi siete i genitori e avete la situazione sotto controllo.
Una buona abitudine è arieggiare la stanza per mezz’ora,così si ridurrà la secchezza dell’aria dovuta al riscaldamento.
Vi ricordo che le linee guida dell’American Academy of Sleep Medicine, raccomandano un minimo di ore di sonno a seconda dell’età, e questo è il consiglio per avere bimbi sereni ed efficienti, attivi al punto giusto.
Analizziamo prima perché i bambini non vogliono andare a letto
- ANSIA DA DISTACCO
Sì, vi sembrerà strano, ma i bambini non hanno voglia di allontanarsi da voi, hanno come paura di perdersi qualche cosa quando vanno a nanna. Ecco i capricci….. Quindi sarebbe bene non sottolineare cosa farete voi, e,magari,potreste dire che siete stanchi e presto andrete a nanna anche voi.
- PAURA DEL BUIO
Sì, questa è una paura di molti bimbi ed anche ragazzi. I miei ancora mi chiedono la lucina della notte, almeno per addormentarsi. Poi, quando anche noi andiamo a dormire, passo a spegnerla. Quando erano più piccoli, la lasciavo accesa nel bagno, cosicché potessero trovare la strada di notte.
- ACQUA E ORSACCHIOTTO
Alle volte si svegliano per la sete, quindi una bottiglietta d’acqua , quelle con il beccuccio antigoccia, oppure una borraccia sono soluzioni ottime per evitare bagni d’acqua improvvisi con il bicchiere. L’orsacchiotto, o pupazzo preferito regala,poi,sempre una certa sicurezza.
La routine è importante
Più di tutto, però, per migliorare questo momento è necessario che troviate la vostra routine, ognuno la propria. Io vi racconto qual era la mia.
Prima della cena, un bel bagno rilassante grazie al calore, ma per loro anche divertente, e voi potreste giocare un po’ con loro.Di sicuro sarà un bel momento da ricordare.Poi, mentre preparate la cena, sì,può essere il momento del cartone animato preferito, non troppi episodi, decidete voi e fate in modo che loro capiscano quando sarà il momento di spegnere, non si potrà fare neanche un capriccio. Se riuscirete a seguire con loro il cartone animato, sarà carino,quando farà la pappa, parlarne un po’ con lui. Sì,perché molti cartoni trasmettono, alle volte, dei bei messaggi.
Finita la pappa, una bella storiella, magari coricatevi con loro nel lettino per leggerla, oppure state loro vicino. La luce tenetela soffusa, meno stimoli arrivano e più si rilasseranno. E poi il saluto, dolce ma sicuro.
Sembra semplice più a dirsi che a farsi, lo so, ma se vi date un po’ di tempo e perseverate con una vostra routine, presto la farà propria anche il vostro piccolo. Fate anche attenzione alle ore di sonno, i bambini ne hanno veramente bisogno per restare calmi e simpatici. Spesso i capricci nascono dalla stanchezza. Ogni età ha le sue ore giuste di sonno.
Un trucco che ho trovato utile affinché non si alzassero troppo presto la mattina è mettere sulla sveglia un biglietto con l’ora in cui si possono alzare, così la possono confrontare con quella della sveglia. Oppure mettere una di quelle sveglie con la luce, e dirgli che finché non si accende “il sole” non possono alzarsi. Mi sto riferendo al momento in cui non dormono più nel lettino con le sponde e possono alzarsi da soli.
Ovviamente,se dovete allungargli le ore di sonno di un’ora o più,all’inizio dovete barare e quindi sposterete la sveglia,perché non si può pretendere che si abituino in una sola volta.Per esempio se si sveglia sempre alle 6,30 e dovrebbe svegliarsi alle 08,00 allora metterete l’orologio un’ora avanti così starà buono buono nel lettino per mezz’ora solamente.Una volta abituato andrete avanti a spostare l’orologio fino al l’orario corretto.
Il motivo per cui vi consiglio di non farli alzare dal letto da soli è perché spesso succedono degli incidenti gravi in casa, magari proprio mentre dormiamo, quindi è meglio stare tranquilli. In America, una bimba di 3 anni, mentre i genitori dormivano, si è alzata ed ha aperto i cassetti di una cassettiera che non era assicurata al muro, le si è rovesciata e la piccola non ce l’ha fatta neanche a piangere,purtroppo.
Risvegli notturni
Spesso capita che si risveglino più volte la notte.Questo il consiglio di un dottore che ha spiegato il fenomeno. Tutti noi abbiamo una fase di sonno leggera e una profonda che si alternano per tutta la notte. Noi, siamo abituati e, durante quella leggera il nostro corpo, in genere, non sente nulla, se stiamo bene e non ci svegliamo. I bambini, invece, non hanno ancora questa capacità, e nel sonno leggero, se hanno sete, se sentono un rumore o avvertono qualcosa di diverso si risvegliano. Questo dottore, ha consigliato ai genitori, prima di andare a letto, di andare dal bimbo, toccarlo, fargli una carezza, dargli un bacino così da rassicurarlo e farlo passare subito ad una altro sonno profondo. Non si dovrebbe prendere in braccio, semplicemente toccarlo. La mamma che aveva questo problema di risveglio lo ha risolto così…. tentare non nuoce!
PS: State tranquilli che, comunque, è una fase quella del non dormire. I miei 3 hanno iniziato a dormire bene dall’inizio della scuola materna, quando arrivavano stanchi a casa, avevano fatto tante belle esperienze e riuscivo anche metterli a letto per le 20,30….con relativa serata libera!!!
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