CARI MAMMA E PAPÀ, NON MOLLATE!

CARI MAMMA E PAPÀ, NON MOLLATE!

Cari mamma e papà,

non rinunciate a me.

Io non riesco a pensare bene perché  una grande parte della mia corteccia prefrontale non si è ancora formata.

È un pezzo importante che ha a che vedere con il pensiero razionale. E dovete sapere una cosa, che non lo sarà fino a quando avrò  25 anni e,  da qui, questo momento è molto lontano.

Non importa se sono brillante, un bel voto al test di matematica non mi esonera dalle fasi complicate dello sviluppo mentale che tutti attraversano.

Il giudizio e l’intelligenza sono due cose completamente differenti.

Gli stessi responsabili che rendono il mio cervello straordinariamente flessibile, creativo e recettivo, ecco, gli stessi elementi mi rendono impulsivo. Non necessariamente senza limiti o negligente, ma più impulsivo di come sarò nel futuro.

Non rinunciate a me.

E quando mi guardate fissi come se avessi 10 teste, quando faccio qualcosa di stupido o fallisco nel fare qualcosa di “intelligente”, non mi state aiutando.

Voi adulti agite in diverse situazioni con la vostra corteccia prefrontale ( la parte razionale), ma io sicuramente lo faccio con l’amigdala ( che regola le emozioni).E quando mi chiedete “Ma a cosa stavi pensando?” la risposta è semplicemente che non lo stavo facendo, o almeno non nel modo in cui intendete voi. Non potete biasimarmi o biasimare madre Natura, perché è così e basta.

In questo momento, so benissimo che mi volete bene, ma i miei amici sono tutto per me. Per favore, cercate di capirmi. Ma non fatevi ingannare dalla mi apparente indifferenza, io vi osservo sempre in ogni momento e molto attentamente.

Ecco quello che potete fare per me:

1- Mostrarmi come si diventa adulti

Vedo tutto ciò che fate e sento tutto ciò che dite. Posso anche non ascoltare, ma sento ogni parola. Posso sembrare impenetrabile ai vostri consigli, come se indossassi un giubbotto antiproiettile, ma le vostre azioni e le vostre parole mi entrano dentro. Lo prometto. Se voi continuerete a farmi vedere la strada, prima o poi, la seguirò, probabilmente mi girerò ed andrò nella direzione opposta molte e molte volte prima che raggiungeremo, insieme, la meta.

2-Fatemi trovare come sbrigarmela da solo

Se mi permettete di sperimentare le conseguenze delle mie azioni, imparerò da queste. Lasciatemi, per favore, un po’ più di corda e lasciatemi capire come sbrigarmela da solo. Più cose faccio, più fiducia e resilienza svilupperò.

3-Raccontatemi di voi

Voglio che mi raccontiate tutte le follie che avete fatto da ragazzi, e cosa avete imparato da queste. Poi lasciatemi lo spazio per fare lo stesso.

4- Aiutatemi con la prospettiva sul futuro

Continuate a ricordarmi il progetto futuro. Io alzerò gli occhi al cielo, e farò i grugniti peggiori che abbiate mai sentito, non fermatevi.Vi farò capire, senza ombra di dubbio, che non riuscirete ad intuire  nulla di ciò che sto passando.

Ma sto ascoltando. Veramente.

È molto difficile per me riuscire a vedere, impantanato come sono nei miei labirinti mentali.

Aiutatemi a vedere meglio e a focalizzare una visione futura. Ricordami che, questo, è solo un momento, e che passerà.

5. Tenetemi al sicuro

Non smettete mai di ricordarmi che alcool, o droghe non si accordano con la guida di un auto, né con il divertimento. Continuate a dirmi che mi salverete da ogni situazione pericolosa, ma fatelo senza rabbia, senza giudicarmi e senza farmi l’interrogatorio. E ricordatemi sempre, sempre e sempre che sarete là ad ascoltarmi, quando ne avrò bisogno.

6. Siate gentili

Imparo la gentilezza da voi, e se voi non vi stancherete di essere gentili,un giorno vi imiterò.

Non prendetemi in giro e, per favore, non siate crudeli.

Assecondami, io penso di sapere tutto, e voi, probabilmente, facevate lo stesso alla mia età. 

7. Mostrate interesse verso quello che mi piace.

Qualche volta sceglierò di condividere i miei interessi con voi, e mi farà sentire bene se anche voi ne sarete attratti, o almeno, fate anche finta, ma fatemi vedere che vi interessa. 

Un giorno, quando la foschia dell’adolescenza si sarà dissolta, vi troverete davanti una persona sicura, forte, matura e gentile, proprio nello stesso corpo di quell’adolescente che vi avrà fatto un po’ impazzire. Nel frattempo tenetevi forte!

Non rinunciate a me!

Il vostro adolescente.

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Ciao! per chi non mi ha conosciuto prima, sono una mamma di 3 ragazzi, ormai quasi grandi. Riccardo di 14 anni,Fabrizio quasi 13, e Stefano 9 e 1/2. In questo diario troverete un po' di me, delle mie esperienze, dei miei errori, ma anche successi. Mi piace creare, cucinare, inventare e reinventarsi ogni giorno, sono curiosa e sono il terrore di mio marito quando un'idea mi viene in mente..... vi aspetto e grazie per avermi visitato!
Prec HANNO TANTI GIOCHI MA NON GIOCANO?