Cari mamma e papà,
non rinunciate a me.
Io non riesco a pensare bene perché una grande parte della mia corteccia prefrontale non si è ancora formata.
È un pezzo importante che ha a che vedere con il pensiero razionale. E dovete sapere una cosa, che non lo sarà fino a quando avrò 25 anni e, da qui, questo momento è molto lontano.
Non importa se sono brillante, un bel voto al test di matematica non mi esonera dalle fasi complicate dello sviluppo mentale che tutti attraversano.
Il giudizio e l’intelligenza sono due cose completamente differenti.
Gli stessi responsabili che rendono il mio cervello straordinariamente flessibile, creativo e recettivo, ecco, gli stessi elementi mi rendono impulsivo. Non necessariamente senza limiti o negligente, ma più impulsivo di come sarò nel futuro.
Non rinunciate a me.
E quando mi guardate fissi come se avessi 10 teste, quando faccio qualcosa di stupido o fallisco nel fare qualcosa di “intelligente”, non mi state aiutando.
Voi adulti agite in diverse situazioni con la vostra corteccia prefrontale ( la parte razionale), ma io sicuramente lo faccio con l’amigdala ( che regola le emozioni).E quando mi chiedete “Ma a cosa stavi pensando?” la risposta è semplicemente che non lo stavo facendo, o almeno non nel modo in cui intendete voi. Non potete biasimarmi o biasimare madre Natura, perché è così e basta.
In questo momento, so benissimo che mi volete bene, ma i miei amici sono tutto per me. Per favore, cercate di capirmi. Ma non fatevi ingannare dalla mi apparente indifferenza, io vi osservo sempre in ogni momento e molto attentamente.
Ecco quello che potete fare per me:
1- Mostrarmi come si diventa adulti
Vedo tutto ciò che fate e sento tutto ciò che dite. Posso anche non ascoltare, ma sento ogni parola. Posso sembrare impenetrabile ai vostri consigli, come se indossassi un giubbotto antiproiettile, ma le vostre azioni e le vostre parole mi entrano dentro. Lo prometto. Se voi continuerete a farmi vedere la strada, prima o poi, la seguirò, probabilmente mi girerò ed andrò nella direzione opposta molte e molte volte prima che raggiungeremo, insieme, la meta.
2-Fatemi trovare come sbrigarmela da solo
Se mi permettete di sperimentare le conseguenze delle mie azioni, imparerò da queste. Lasciatemi, per favore, un po’ più di corda e lasciatemi capire come sbrigarmela da solo. Più cose faccio, più fiducia e resilienza svilupperò.
3-Raccontatemi di voi
Voglio che mi raccontiate tutte le follie che avete fatto da ragazzi, e cosa avete imparato da queste. Poi lasciatemi lo spazio per fare lo stesso.
4- Aiutatemi con la prospettiva sul futuro
Continuate a ricordarmi il progetto futuro. Io alzerò gli occhi al cielo, e farò i grugniti peggiori che abbiate mai sentito, non fermatevi.Vi farò capire, senza ombra di dubbio, che non riuscirete ad intuire nulla di ciò che sto passando.
Ma sto ascoltando. Veramente.
È molto difficile per me riuscire a vedere, impantanato come sono nei miei labirinti mentali.
Aiutatemi a vedere meglio e a focalizzare una visione futura. Ricordami che, questo, è solo un momento, e che passerà.
5. Tenetemi al sicuro
Non smettete mai di ricordarmi che alcool, o droghe non si accordano con la guida di un auto, né con il divertimento. Continuate a dirmi che mi salverete da ogni situazione pericolosa, ma fatelo senza rabbia, senza giudicarmi e senza farmi l’interrogatorio. E ricordatemi sempre, sempre e sempre che sarete là ad ascoltarmi, quando ne avrò bisogno.
6. Siate gentili
Imparo la gentilezza da voi, e se voi non vi stancherete di essere gentili,un giorno vi imiterò.
Non prendetemi in giro e, per favore, non siate crudeli.
Assecondami, io penso di sapere tutto, e voi, probabilmente, facevate lo stesso alla mia età.
7. Mostrate interesse verso quello che mi piace.
Qualche volta sceglierò di condividere i miei interessi con voi, e mi farà sentire bene se anche voi ne sarete attratti, o almeno, fate anche finta, ma fatemi vedere che vi interessa.
Un giorno, quando la foschia dell’adolescenza si sarà dissolta, vi troverete davanti una persona sicura, forte, matura e gentile, proprio nello stesso corpo di quell’adolescente che vi avrà fatto un po’ impazzire. Nel frattempo tenetevi forte!
Non rinunciate a me!
Il vostro adolescente.
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